Fin dai tempi antichi, l’ uomo ha imparato a curarsi e ad alimentarsi con le erbe officinali e le piante che la natura gli offriva.
Negli ultimi anni si sta tornando a valorizzare le tradizioni e le conoscenze sull’ utilizzo delle erbe officinali non solo a scopo medicamentoso, ma soprattutto per la loro importanza e utilità in cucina e per la necessità di salvaguardare l’ economia famigliare. In un mondo ormai fatto di cibi sintetici ricostruiti in laboratorio più che in cucina, piuttosto che al consumo di frutta e verdura trattate chimicamente, la riscoperta dei piatti così detti “poveri” potrebbe essere una valida cura ai problemi alimentari che colpiscono ogni giorno un numero sempre maggiore di persone di tutte le età.
La raccolta e l’ utilizzo di queste erbe richiede però innanzitutto la conoscenza della specie, in secondo luogo, si deve far attenzione affinchè non vi siano nelle vicinanze ambienti inquinati, strade trafficate o campi coltivati e trattati con fitofarmaci. Non occorre conoscere tutte le erbe ed i loro benefici che ne derivano. Partiamo dal considerare i nostri disturbi e incominciamo seriamente a conoscere le piante che ci possono curare.
Il termine “officinale” deriva da officina ovvero laboratorio in cui venivano lavorate le erbe.
Le erbe officinali si dividono in aromatiche e medicinali a seconda delle loro proprietà, ma quasi tutte, hanno proprietà curative, sono anche commestibili, e vengono impiegate fin dall’ antichità per insaporire i cibi o addirittura per profumare gli ambienti
Di seguito l’ elenco di alcune erbe o piante officinali che coltiviamo o raccogliamo in natura, e alcune delle loro proprietà:
Acetosa – digestiva, depurativa, diuretica e anti infiammatoria
Achillea – digestiva, stomachica, carmiantiva
Aglio orsino – depurativo, lenitivo, disintossicante
Artemisia – Dissenteria cronica, anoressia, gastrite, epatite, ascessi, disturbi oculari, scabbia, disturbi della menopausa, appetito, mestruazioni irregolari e dolorose, contusioni, punture di insetti, epistassi, raffreddore, malaria
Calendula – pelle
Iperico – pelle e muscoli
Lavanda – Alitosi, infezioni alla gola, asma e tosse, emicrania, depressione, insonnia, piccole ustioni, acne, capelli grassi e pulizia della pelle
Malva – antinfiammatorio,
Melissa – calmante e tonificante
Menta – Alitosi, bronchiti, indigestioni, influenza, raffreddore, nausea, sinusite, tosse
Salvia – Asma, laringite, infezioni della bocca e della gola, stomatite e afte, ulcere, eczemi, piaghe, sudorazioni eccessive, digestione, influenza, raffreddore, capelli secchi, forfora.
Piantaggine – antibiotico, espettorante, cicatrizzante
Tarassaco – depurativo
Verbena odorosa – Cattiva digestione, flatulenza, meteorismo, nausea, coliche, congestioni bronchiale e nasali, crampi allo stomaco, nevralgie, tosse, isteria, stati d’ ansia, angoscia, vertigini, deodorante, occhi gonfi e stanchi, massaggi rilassanti