L’ acetosa è una pianta erbacea perenne che appartiene alla famiglia delle Poligonacee. Originaria dell’ Europa, ma diffusa anche nell’ Asia Settentrionale, in Italia cresce spontanea su tutto il territorio, dalle regioni costiere a quelle di montagna. La si può trovare nei prati, nei pascoli, nei campi coltivati, l’ ungo i corsi d’ acqua, e nei boschi radi fino a 2000 m circa di altitudine. Predilige i terreni argillosi in posizione soleggiata o a mezz’ ombra. Alta fino a 90 cm, ha una radice ingrossata un fusto succoso e rossastro, foglie spesse e fiori che compaiono in estate in esili spighe. Tutte le parti dell’ acetosa, hanno un sapore acre e acidulo, per il contenuto di vitamina C e di ossalati.
Assai apprezzata in campo alimentare, l’ acetosa, chiamata comunemente “erba brusca” per il sapore aspro delle foglie, viene utilizzata anche per le sue proprietà depurative, antiscorbutiche e aperitive. Combatte inoltre la costipazione e l’ affaticamento e accelera la maturazione degli ascessi.
PROPRIETA’
Un tempo coltivata per le sue proprietà antiscorbutiche, (lo scorbuto è una malattia che colpisce le persone che manifestano una grave carenza di vitamina C), l’ acetosa ha proprietà diuretiche efficaci nella cura di disturbi renali ed epatici e svolge una valida azione come tonico generale, antisettico e antiinfiammatorio, soprattutto delle mucose delle vie respiratorie in caso di infezioni e irritazioni. Le foglie hanno potere lassativo, mentre la radice, è astringente in caso di diarrea.
Per uso esterno, è un ottimo rinfrescante, astringente e antiinfiammatorio, utile nel trattamento dell’ acne e di alcune dermatiti, per curare piaghe, vesciche, ferite infette e per calmare le fastidiose punture di ortica.