La camomilla è una pianta antica già conosciuta e apprezzata per le sue proprietà terapeutiche dagli Egizi e dai Greci. In realtà con il termine camomilla si indicano più specie che appartengono a 2 differenti generi, Matriarca e Anthemis, della famiglia delle composite. La camomilla è una pianta erbacea aromatica, annuale, biennale o perenne. E’ originaria dell’ europa centromeridionale e dell’ Africa nordoccidentale. In Italia cresce spontanea dalle zone sub montane fino al mare, lungo le strade campestri, negli incolti come nei coltivi.
Comune ma preziosa erba medicinale, impiegata da oltre 2000 anni per le sue qqualità antispasmodiche, sedative, antimicrotiche e antibatteriche, la camomilla, svolge un’ efficace azione emmenagoga nelle amenorree e dismenorree di origine nervosa; è un blando analgesico, particolarmente efficace per la fascia del trigemino, in caso di cefalee premestruali, influenzali e odontalgie; mitiga le coliche e ha una benefica azione sulla digestione; Possiede altresìì proprietà cicatrizzanti, carmiantive e antiallergiche ed è un ottimo stimolante per il sistema immunitario. Per uso esterno, l’ infuso, sottoforma di impacchi, cura blefariti, congiuntiviti, occhi arrossati, gengiviti e infiammazioni cutanee.
Sono 2 le specie più importanti e maggiormente utilizzate in ambito medico e cosmetico: la camomilla comune (Matricaria recutita) e la camomilla romana (Anthemis nobilis). Sebbene possiedano proprietà analoghe, anche se in parte differenti, molti erboristi preferiscono utilizzare solo la camomilla romana che ha un aroma più marcato, oppure mescolare le sommità fiorite delle 2 piante. La camomilla comune, contiene sostanze antiinfiammatorie e analgesiche particolarmente efficaci nella cura delle scottature e nella prevenzione delle ulcere e delle infezioni.
Camomilla Romana
Un tempo classificata come Chamaemelum nobile, A. nobilis è una specie che non cresce spontanea sul nostro territorio, ma solo coltivata come pianta medicinale e talvolta ornamentale. Alta fino a 30 cm, ha foglie grigio verdi, leggermente vellutate. Il genere a cui appartiene comprende numerose specie per lo più originarie dell’ Europa mediterranea e alcune endemiche del nostro paese.
Camomilla Comune
Conosciuta anche con il nome di Capomilla e un tempo classificata come M. chamomilla, M. recutita è una specie di origine asiatica, diffusa quasi ovunque nel mondo e presente su tutto il territorio del nostro paese a carattere infestante, soprattutto nei campi di cereali. Pianta annuale alta fino a 50 cm, la camomilla comune fiorisce da maggio ad agosto. Il nome del genere a cui appartiene, deriva, secondo alcuni botanici, dal termine latino matrix, che significa ‘utero’, per l’ azione eccitante che questa pianta esercita sulla muscolatura di quell’ organo.
Salute
Acne e rottura dei capillari: con azione purificante dopo essersi lavati il viso sciacquare con l’ infuso.
Blefarite, congiuntivite, occhi arrossati e stanchi: Mettere in infusione per 15 minuti un cucchiaio di fiori essiccati in una tazza di acqua bollente, quindi filtrare e lasciare raffreddare. Fare impacchi freddi sugli occhi con una pezzuola imbevuta nell’ infuso.
Diarrea, nausee mattutine, vomito, ulcera allo stomaco e mancanza di appetito: Bere 3 tazze di infuso di prima mattina, a mezzogiorno e di sera, oppure10-12 gocce di tintura su una zolletta di zucchero, 3 volte durante la giornata.
Disturbi premestruali: Assumere lontano dai pasti, 2-3 tazze di infuso al giorno, oppure 10-12 gocce di tintura su una zollettadi zucchero durante la giornata.
Infiammazioni cutanee da pannolini, pelle irritata, screpolature e ferite: Esporre le parti arrossate all’ aria fresca e applicare sulle parti interessate delle compresse fredde di camomilla
Insonnia, difficoltà a dormire, stati d’ ansia: Prendere una tazza calda di infuso, mezz’ ora prima di coricarsi; questo metodo è un blando sedativo anche per i bambini, tradizionalmente consigliato contro gli incubi notturni; per i più piccoli, mettere un cucchiaio di infuso nel biberon.
Mal di gola e gengiviti: Fare gargarismi e sciaquare con l’ infuso freddo di fiori, più volte nel corso della giornata.
Mal di schiena , mal di testa: Spalmare sulle parti interessate, un poco di olio per uso esterno e massaggiare delicatamente.