Introduzione sulla specie: Nome scientifico: Crocus sativus L.
E’ una pianta erbacea bulbosa perenne , che appartiene alla famiglia delle Iridacee; si sviluppa in altezza per 10/25 cm. Ha un corredo cromosomico triploide, per questo può riprodursi solo per via agamica attraverso la moltiplicazione dei bulbo-tuberi. I bulbo-tuberi costituiscono la parte ipogea della pianta, hanno forma sub-ovoidale compressa alla base.
Internamente sono di colore bianco, all’ apice si individuano le gemme da cui si svilupperanno i germogli, all’ esterno sono ricoperti da tuniche brune reticolate e allungate che avvolgono gli scapi fiorali. Alla base si differenziano le radici che sono fini di colore bianco, numerose e di lunghezza variabile da 5 a 10 cm. I bulbo-tuberi durante la fase vegetativa accumulano sostanze di riserva che permettono alla pianta di fiorire e germogliare. Hanno un diametro compreso fra 0,5 e 4,5 cm con un peso variabile da 0,55 a 25 gr. Le foglie sono di colore verde intenso, strette e lineari, in numero di 6 – 9 avvolte da una spata biancastra.
Si sviluppano durante la fase vegetativa con una larghezza di 2/3 mm e possono raggiungere la lunghezza di 30/60 cm, dapprima con portamento eretto e successivamente prostrato al suolo. I fiori di colore violaceo con striature più scure, sono formati da 6 tepali. Possono essere solitari o in numero di 2/5, ciascuno di essi è avvolto da una o due spate. Lo stilo parte dall’ apice dell’ ovario, attraversa il perigonio e termina in uno stimma composto da 3 filamenti di colore rosso scarlatto che è il prodotto per il quale si coltiva lo zafferano.
Il ciclo biologico della pianta si divide in 2 fasi: una di attività che va da agosto a maggio e una di riposo vegetativo che va da giugno ad agosto. Nella fase attiva distinguiamo una prima fase in cui avviene l’ attecchimento: il bulbo riprende l’ attività e si differenziano i fiori e le foglie. In questa fase sia la fioritura che la foliazione avvengono a totale carico delle sostanze di riserva immagazzinate dal bulbo.
La fioritura avviene da metà ottobre a metà novembre dura circa 30 gg. in funzione dell’ andamento climatico. Segue la fase vegetativa, durante la quale si accrescono le foglie e grazie alla loro attività sintetizzano le sostanze di riserva nei nuovi bulbi. Alla fine di questa attività i bulbi hanno raggiunto le dimensioni definitive (maturità). Durante il riposo vegetativo i bulbi nel terreno non subiscono alcuna variazione. Con questa fase la pianta riesce a superare la siccità e le alte temperature del periodo estivo